Niente più indugi per i grillini, il gestore idrico va “salutato”.
“Insieme a tutti gli attivisti del tavolo provinciale acqua pubblica M5S, chiedo che tutti i primi cittadini della provincia di Frosinone, indicano urgentemente, possibilmente prima della scadenza dei termini di fusione degli ato, un’ assemblea dei sindaci, che abbia come unico punto all’ordine del giorno, la rescissione contrattuale con ACEA. Un’azione questa che doveva in realtà essere già portata avanti nel 2013, sulla base delle inadempienze certificate nel suddetto periodo dalla STO, ma che purtroppo non ebbe seguito. Proprio per rimediare a quel grave e imperdonabile errore che fecero i Sindaci all’epoca, chiediamo responsabilità e impegno reale verso i cittadini che li hanno votati. Perché nonostante tutto, non è ancora troppo tardi per procedere alla risoluzione contrattuale e tornare ad una gestione pubblica dell’acqua, così come espresso da referendum del 2011.
L’azione che il tavolo provinciale acqua pubblica coordinerà sarà quella che tutti i meetup 5 Stelle della Provincia chiederanno al proprio Sindaco, attraverso una lettera aperta, di convocare al più presto l’assemblea dei Sindaci. A seguito di ciò, ci riserveremo di controllare tali richieste di convocazione nelle sedi opportune. I sindaci hanno una grande responsabilità nei confronti della cittadinanza della provincia e non possono più rimandare azioni importanti come hanno fatto sino ad oggi. Nel caso quindi i sindaci non faranno richiesta di convocazione dell’assemblea dovranno assumersi le loro reponsabilità davanti ai cittadini e il tavolo acqua pubblica M5S si riserverà il diritto di pubblicare i nomi di quei primi cittadini che si rifiuteranno di fare ciò che la cittadinanza chiede con forza, ossia cacciare ACEA da questo territorio.“- a dichiararlo è il Deputato 5 Stelle Frusone che aggiunge – “Ci tengo a sottolineare che continuare ad affermare che i cittadini o gli attivisti non conoscano l’iter di rescissione contrattuale, costituisce un grave insulto all’intelligenza di tutti i ciociari, compreso di coloro che appartengono a comitati e associazioni che da anni si battono per questa causa e che invece continuano a ricevere dai rappresentanti politici locali solo offese gratuite ed infondate.” – e conclude dicendo ” Un’altra importante richiesta avanzata dal tavolo provinciale ai sindaci, è di fare pressione sulla Regione affinché venga attuata la legge regionale n.5, una legge d’iniziativa popolare che chiede con forza la ripubblicizzazione del servizio idrico. Richiesta di cui dovrebbe farsi carico immediatamente anche il nuovo assessore all’ambiente della regione lazio Mauro Buschini. Ad oggi insomma, siamo ad un bivio, la politica locale deve decidere senza troppi giri di parole se sta con i cittadini o se sta con ACEA. Speriamo davvero che per una volta, i Sindaci e i tutti gli eletti locali non abbassino la testa.”
Informator Frusino
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