Corpo Forestale Dello Stato, Arpa Lazio e Acea, sollecitati da una chiamata relativa ad uno sversamento sospetto di liquidi di origine ignota nel canale che attraversa perpendicolarmente via Armando Fabi, in direzione zona industriale e si riversa nel fiume Sacco. Il responsabile della Forestale intervenuto sul posto ci ha confermato che non solo lo scarico visibile a cielo aperto non avrebbe dovuto riversare acqua nel canale bensì nella rete fognaria, ma soprattutto che poco più a valle avrebbero rinvenuto decine di pesci morti a galla, segno che quella schiuma era in qualche modo tossica. Per quello, dopo la chiamata arrivata dalla centrale di Roma, gli uomini del Corpo Forestale di Frosinone si sono recati immediatamente sul posto allertando anche Arpa e Acea che hanno collaborato nelle operazioni di raccolta dei campioni di acqua e alla loro predisposizione per l’invio ai laboratori. Domattina a quanto pare verranno effettuati dei rilievi con i traccianti colorati per capire la provenienza dello scarico. In zona, su quella direttrice c’è anche l’Ospedale Spaziani, ma nessuna ipotesi è possibile al momento.
Andrea Tagliaferri
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