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Arpino – La mostra sul forno di Kobane approda al Certamen

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Ennesimo riconoscimento per l’importante impegno della fotoreporter alatrense Maria Novella De Luca che ha passato giorni difficili in Kurdistan con i resistenti per documentarne la tragedia umana.

 

mostra_kobane2016Dopo aver esposto ad Alatri per due volte, prima in una clinica odontoiatrica, poi in un circolo culturale- ricreativo, Maria Novella De Luca replicherà la sua mostra fotografica sul Forno di Kobane al Certamen Ciceroniano di Arpino, edizione 2016. La cosa è nata quasi per caso, grazie ad alcuni ammiratori che, colpiti dal lavoro di Maria Novella De Luca e dalle sue intense fotografie sul web, erano venuti ad Alatri per conoscerla in occasione dell’esposizione presso il Garden Sports and Field bar nemmeno un mese fa. Da cosa, poi, è nata cosa e l’idea pare sia piaciuta molto agli organizzatori del Certamen di Arpino. La kermesse ormai storica per la terra di Cicerone, si terrà dal prossimo 5 maggio all’8 e proprio il sabato, alla vigilia della premiazione dei vincitori che si terrà domenica 8, verrà inaugurata la mostra di Maria Novella, alle ore 10,00, con il titolo “Kobane il forno che resiste“. La storia di questo panificio, infatti, è davvero rappresentativa di ciò che i Curdi stavano vivendo in quelle settimane, stretti tra due fuochi, i bombardamenti Turchi da un lato, l’offensiva dell’ISIS dall’altro. Kobane era ormai deserta, almeno in apparenza, perché nel sottofondo ancora c’era vita, c’erano i resistenti, e c’era una sola, unica, attività commerciale aperta, simbolo di resistenza si, ma soprattutto fonte di sostentamento per i soldati in trincea: il Forno dmaria novella de lucai Kobane. Maria Novella De Luca, dopo essere riuscita ad entrare clandestinamente nel Kurdistan iracheno, di notte, nascosta con i combattenti e i loro contatti, ha passato delle giornate che non dimenticherà mai ed ha scoperto questo panificio che l’ha rapita, ed ha deciso che quella sarebbe stata la sua storia. Ciò che avrebbe raccontato. La vita, seppur lieve, in un mare di morte e disperazione. Insomma questa mostra esclusiva è un’occasione unica per chi non l’avesse ancora ammirata. Appuntamento sabato 7 maggio alle ore 10 presso Palazzo Boncompagni nel cuore di Arpino. Intervista a cura del dott. Fabrizio Casinelli, responsabile relazioni con i media RaiCom e traduzione in inglese di G. Marco Fraioli visto il pubblico internazionale presente al premio.

 

Andrea Tagliaferri

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