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Frosinone- Il Capoluogo ciociaro il più felice d’Italia, lo dice Twitter

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Per l’indice iHappy Frosinone è il capoluogo più felice d’Italia. Sembrerebbe clamoroso e potrebbe far pensare ad una bufala, ma pare sia davvero risultato così da uno studio molto originale di cui ci porta a conoscenza il sociologo nostrano Maurizio Lozzi.  Il dato confermato per il 2016 dall’indice iHappy, infatti, è chiaro ed inequivocabile ma vediamo bene di cosa si tratta: IHappy + un rilevatore che ogni anno conferma che la felicità è un dato che si può misurare analizzando il contenuto dei messaggi scambiati, in questo caso, su Twitter, dai suoi iscritti divisi per zone geografiche e analizzati da un gruppo di ricercatori “Voices from the blog”.  “Il Prof. Curini – spiega Lozzi- con alcuni sui collaboratori già da 7 anni a questa parte cura un osservatorio universitario che analizza le opinioni espresse in rete su diverse piattaforme, destando per noi sociologi che analizziamo i fenomeni sociali moltissimo interesse”. Un interesse oggi più che giustificato visto che Lozzi, in qualità di Socociologo ciociaro, quando ha avuto conferma di questo dato ha voluto capirci di più. “Curini e i suoi colleghi Iacus e Ceron avvalendosi dell’algoritmo iSa© hanno nalizzato i tweet con l’indice iHappy, scovando tra le percentuali emerse che Frosinone tra i capoluoghi di provincia è quello che ha raggiunto la più alta, vale a dire il 60,3%”. L’elaborazione registra sostanzialmente sul web le reazioni istantanee agli avvenimenti più diversi, ma legati per lo più a nascite di figli, anniversari, giornate con un buon clima, la vittoria della squadra del cuore e via discorrendo, consentendo al gruppo di ricercatori di tracciare una scala di valori in cui Frosinone stacca oggi tutte le altre provincie capoluogo italiane. “Aosta, tanto per citarne una – precisa Lozzi – è l’ulltima della serie con un 44,4%, mentre seconda dopo Frosinone c’è Verona con il 58,3 e terza addirittura Bologna con il 57,8%”. MA come si conciliano le continue classifiche negative di Frosinone e provincia con questa notizia di senso opposto? L’indice di felicità di VOICES rimane una questione essenzialmente soggettiva e personale mentre le classifiche basate sulla qualità della vita delle città italiane sono normalmente costruite a partire da indicatori aggregati che si riferiscono ad aspetti strutturali (il reddito medio pro-capite, il livello di occupazione, i servizi legati al tempo libero, ecc.). Ovviamente questi fattori possono incidere sulla felicità media di un individuo nel lungo periodo, ma non catturano le variazioni quotidiane di umore. Anche perchè- come si legge sul sito della ricerca- “non è forse vero che si può essere felici anche dove le infrastrutture mancano o essere infelici laddove i mezzi pubblici passano con estrema regolarità?”. Certo andrebbe anche capito cosa sia cambiato nel giro di un anno visto che l’anno scorso Frosinone si era classificata solo 84ma e l’anno prima 93ma. I nuovi dati, comunque, pare saranno on line su un apposito ebook da giovedì prossimo, intanto godiamoci, per una volta, questa anteprima davvero lusinghiera.

 

 

 

Andrea Tagliaferri

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