La notizia è stata ufficializzata ieri pomeriggio durante un convegno organizzato appositamente presso l’Istituto Pertini ma il lavoro per arrivare a questo grande obiettivo è stato lungo e faticoso ed ha premiato la sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte, segno che quando tutti gli attori sociali convergono su uno stesso obiettivo, si possono ottenere grandi risultati.
Parliamo dell’avvio dell’indirizzo Agrario, in particolare dell’ ”Agroalimentare e Agroindustria – Articolazione Viticoltura Ed Enologia” nell’offerta formativa dell’IIS di Alatri ma che si inserisce nell’ambito di un progetto molto più ampio che coinvolge un sito storico “dimenticato” che presto, quindi, rinascerà a nuova vita, il campo di internamento de “Le Fraschette”. Almeno è questo l’auspicio di coloro che hanno partecipato all’evento di ieri e parlato, ciascuno per la propria competenza. Erano presenti, oltre ai padroni di casa, la solerte dirigente Prof.ssa Annamaria Greco ed il sindaco di Alatri, Giuseppe Morini con l’assessore all’istruzione Ritarossi, S. E. il Prefetto di Frosinone, D.ssa Emilia Zarrilli, l’assessore regionale all’Ambiente Mauro Buschini, il consigliere provinciale Delegato all’Istruzione Germano Caperna, il dirigente a capo dell’Ufficio Scolastico provinciale, dr. Pierino Malandrucco, il già presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Frosinone nonché consigliere nazionale ANPC, Carlo Costantini, il sociologo esperto di enogastronomia, Arduino Fratarcangeli, per Coldiretti l’Agri-chef nostrana Cristina Scappaticci e l’enologo ed imprenditore agricolo Danilo Scenna. Tornando allo stretto rapporto tra l’istituzione dell’indirizzo agrario-agrituristico ed il territorio, che rappresenterà certamente un volano non solo per l’aspetto formativo dei giovani ciociari ma anche per l’economia che ne consegue, così come provato dai testimoni diretti che hanno parlato durante il pomeriggio, va sottolineato come l’aver proposto al Comune l’utilizzo di alcuni terreni interni all’ex campo profughi de “Le Fraschette” da parte della scuola, ha permesso di converso al Comune di chiedere al Demanio la titolarità del sito, per la creazione di un vero museo della Memoria anche grazie al grande finanziamento di mezzo milione di euro che arriverà dalla Presidenza del Consiglio grazie all’iniziativa lanciata dalla ricercatrice nostrana Marilinda Figliozzi e subito recepita dall’ANPC di Mario e Carlo Costantini che hanno formalizzato la partecipazione al bando nazionale per la valorizzazione dei beni dimenticati. E non solo. Durante l’incontro sono venute fuori altre prospettive di collaborazione, una sorta di rete nascente che coinvolgerà attori pubblici e privati in un circolo virtuoso che non potrà che fare del bene al territorio a nord di Frosinone. Tra questi l’offerta di collaborazione dell’Albo degli Agrotecnici del capoluogo, di un esperto del settore ormai in pensione che ha proposto la propria collaborazione alla preside, la Coldiretti, alcuni imprenditori e associazioni di promozione sociale ma anche altri comuni del comprensorio che beneficeranno quanto Alatri del progetto pilota.
Andrea Tagliaferri
Be First to Comment