intervista al ciociaro eletto Presidente dell’associazione per Gli Italiani Nel Mondo
A cura di Stefania Del Monte
Guido Vacca, di Vallerotonda, è il nuovo Presidente di A.I.M., l’Associazione per gli Italiani nel Mondo, ufficialmente costituita l’8 giugno scorso. Il 29 settembre 2014 Vacca era stato riconfermato, per il secondo mandato consecutivo, nel ruolo di coordinatore nazionale delle Camere di Commercio della Uil-Fpl. Già membro della direzione nazionale Uil-Fpl, da anni il suo interesse per gli italiani ha superato i confini nazionali risultando, qualche mese fa, nella creazione di un gruppo dedicato ai nostri connazionali nel mondo.
Buongiorno Guido, com’è nata l’idea di AIM?
Ho sempre avuto a cuore l’interesse dei milioni di italiani residenti all’estero. In un momento in cui il tema dei migranti occupa ogni giorno le prime pagine dei giornali, credo faccia bene ricordare che anche dall’Italia tante persone sono partite per cercare maggiore fortuna fuori dal Paese. Basti pensare che, stando ai dati dell’AIRE, gli italiani attualmente residenti all’estero sono oltre 4,6 milioni. Forse qualcuno lo avrà fatto per scelta ma è indubbio che la maggior parte di queste persone si è allontanata dalla propria terra e dai propri affetti per necessità. Essendo ciociaro, posso dire di aver vissuto in prima persona questa esperienza, vedendo spesso andarsene persone legate alla mia sfera familiare o di amicizie.
Per fortuna, però, il progresso ci sta dando una mano: per questo, in un mondo sempre più unito dai social network, ho prima dato vita ad un gruppo su Facebook e poi, grazie ad un riscontro sempre maggiore, ho trovato un gruppo di amici che hanno voluto accompagnarmi in questa avventura. L’8 giugno scorso si è tenuta, a Roma, la prima assemblea ufficiale di A.I.M. nella quale, oltre alla mia elezione come Presidente – un ruolo di cui sono profondamente onorato – sono state ratificate anche le nomine di Giuseppe Stabile come Segretario Generale e di cinque consiglieri: Michele Scillia, Mario Rosati, Pasquale Burgio, Salvatore Liggieri e Stefano Gallaccio.
Quali obiettivi si prefigge l’associazione?
L’AIM è un’associazione apolitica ma stabiliamo contatti con parlamentari che hanno finalità convergenti alle nostre allo scopo di coltivare, accrescere e rafforzare i legami fra l’Italia, i cittadini italiani e le varie comunità italiane nel mondo. Gli obiettivi sono la tutela degli interessi dei nostri connazionali all’estero e la valorizzazione della cultura italiana. L’AIM potrà organizzare manifestazioni, riunioni, dibattiti, fiere, mostre del Made in Italy e qualsiasi attività, o iniziativa, ci aiuti a perseguire tali obiettivi.
In che modo AIM pensa di poter fare una differenza, rispetto agli altri gruppi o associazioni di italiani all’estero?
Sinceramente, non vedo l’esistenza di altre iniziative come una competizione. Al contrario, ritengo che il fatto di comunicare ormai costantemente attraverso internet ed i social network in generale debba essere un modo per spronare chiunque condivide un interesse comune ad unire le forze. Tutti abbiamo a cuore, principalmente, due cose: il benessere degli italiani all’estero e la promozione della cultura italiana nel mondo; una cultura che rappresenta un patrimonio inestimabile e che, a mio avviso, abbiamo il dovere di diffondere. Penso che queste premesse possano essere una base importantissima per incentivare una collaborazione attiva tra tutti i gruppi di italiani all’estero.
Il gruppo Facebook sta crescendo velocemente e vanta già oltre 10mila iscritti: com’è stata accolta la creazione ufficiale dell’Associazione?
L’entusiasmo è alle stelle, e non scherzo. Ogni giorno si fanno avanti volontari che desiderano, in qualche modo, aiutare questo gruppo. Tra le ultime adesioni abbiamo accolto anche la richiesta di Yesica De Vincenzo, ex Miss Argentina, nata a Mar Del Plata da una famiglia originaria di San Pietro Infine, in provincia di Caserta. Grazie alla sua notevole esperienza Yesica è stata nominata, proprio in questi giorni, responsabile delle Pubbliche Relazioni per l’A.I.M., e sono certo che la nostra associazione non poteva avere ambasciatrice migliore!
Quali saranno i prossimi passi?
Insieme al consiglio direttivo e a questo incredibile gruppo di volontari, che ogni giorno cresce a passo spedito, l’obiettivo primario rimane quello di unire, creando una condivisione di esperienze tra la cultura italiana e le varie culture del mondo. Cercheremo di far scoprire i prodotti tradizionali, i nostri tesori, le nostre passioni, la cultura gastronomica e le eccezionali materie prime della meravigliosa terra italiana assicurando, allo stesso tempo, a tutti gli italiani all’estero che vorranno contattarci, una voce che sarà sempre pronta ad ascoltarli, sperando di rendere un pochino migliore la loro vita, spesso difficile a causa della lontananza.
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