La contribuzione volontaria dei residenti nel Comune di Alatri in sede di Dichiarazione dei Redditi ha portato ad un risultato concreto: l’avvio del Doposcuola del Servizio sociale.
Ogni tanto qualche buona notizia per le categorie più svantaggiate arriva, anche grazie al contributo diretto della popolazione, oltre che dalla volontà politica degli amministratori. L’assessore ai Servizi Sociali, nonché Vicesindaco, Fabio Di Fabio, rende noto che l’8 febbraio ad Alatri, presso i locali della biblioteca comunale, riprenderà il servizio di doposcuola, grazie alla diponibilità dei fondi che i concittadini hanno destinato al 5 per mille del Comune di Alatri ed alla volontà politica del Sindaco Giuseppe Morini e dell’intera maggioranza consiliare. Il servizio sarà gestito, nei prossimi quattro mesi, dalla Cooperativa Stile Libero onlus, col coordinamento della presidente dott.ssa Sara Pietrobono. Il Progetto è rivolto ai bambini e ai ragazzi di scuola primaria e secondaria di primo grado con problematiche legate sia all’ andamento prettamente scolastico, sia al disagio psico-sociale. L’obiettivo è quello di seguire l’alunno nella sua totalità, sia nello sviluppo dell’apprendimento che in quello affettivo e sociale, con il supporto di personale specializzato competente sia nell’area dello sviluppo cognitivo che psicologico, supervisionato dalla Dott.ssa Chiara Camperi, psicoterapeuta responsabile del settore socio-educativo per la cooperativa Stile Libero e con pluriennale esperienza in progetti per il servizio sociale e il terzo settore. Le attività verranno organizzate e proposte come un proseguimento di quelle attuate lo scorso anno attraverso le risorse del Servizio Civile Nazionale, rivolte quindi ad una fascia di utenza a rischio di disagio sociale, già in contatto col servizio comunale o segnalato da dirigenti scolastici in accordo con le famiglie interessate. La volontà di realizzare un progetto di attività pomeridiane per alunni con difficoltà relazionali e di apprendimento nasce dalla considerazione che la sinergia e la cooperazione tra scuola, operatori del settore socio-assistenziale, Pubblica Amministrazione e famiglie non può che giovare a chi è in stato di bisogno, offrendo un servizio in più, in termini qualitativi, quantitativi e preventivi, a favore dei nuclei familiari in difficoltà. La finalità è quella di esercitare, stimolare e potenziare le abilità innate di ogni singolo alunno e rendere possibile l’acquisizione di abilità nuove, mediante attività didattiche e socio-ricreative che spesso è difficile o impossibile svolgere a casa, per difficoltà culturali, linguistiche o di altro genere. Questo servizio va ad integrare quelli già attivati dal Comune sul territorio, quali il doposcuola Agapè, avviato da anni in contrada Laguccio, con lo scopo preventivo di accogliere una fascia “intermedia” di nuclei a rischio di disagio sociale o devianza.
A.T.