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Alatri – Il Tempietto etrusco-italico torna alle origini, via all’Open Day

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Il 5 marzo presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Luigi Ceci”, Museo Civico di Alatri – Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, Comune di Alatri, Assessorato alla Cultura e il Sistema Museale Urbano di Alatri a convegno.

 

Dopo più di un secolo e tanti tentativi, alcuni reperti del Tempio etrusco rinvenuto ad Alatri in zona La Stazza nel 1889 sono rientrati in città da Roma e verranno esposti. La Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il Comune di Alatri, Assessorato alla Cultura e il Sistema Museale Urbano di Alatri organizzano l’Open Day Archeologia, con un meeting di apertura alle ore 10:30 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Luigi Ceci”, nel quale le autorità istituzionali presenteranno il progetto di valorizzazione sui materiali del “tempietto di Alatri”, portati alla luce nel 1889 da Adolfo Cozza e Herman Winnifeld. Le terrecotte architettoniche ed un piccolo deposito votivo pertinenti al tempietto, subito dopo il loro ritrovamento, furono trasferiti al Museo Etrusco di Villa Giulia di Roma, dove a tutt’oggi si può ammirare la riproduzione del tempio a grandezza naturale nel cortile del Museo. Grazie ad una collaborazione tra Soprintendenza e Comune di Alatri i materiali sono tornati dopo oltre 120 anni nella cittadina laziale per garantirne una prossima idonea fruizione al pubblico. Nel pomeriggio, dalle ore 16,30 alle 18,00 si svolgeranno visite guidate presso il Museo Civico di Alatri. L’Open Day Archeologia sarà l’occasione per poter ammirare una scelta di elementi della decorazione templare, come le antefisse ad Artemide Persiana e la riproduzione in legno e terracotta del tempietto etrusco-italico in scala da 1:10, realizzato nel 1996 da un artista locale e da poco ristrutturato e restaurato.

locandina tempietto

A.T.

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