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12 MAGGIO, GIORNATA MONDIALE DEL MALATO DI FATICA CRONICA/ENCEFALITE MIALGICA

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Parte l’iniziativa “adotta una ricercatrice”, sostenuta in Italia dall’Associazione AMCFS onlus

 

Finalmente un grande progetto internazionale studierà la poco conosciuta Sindrome da Fatica Cronica , meglio definita scientificamente Encefalite Mialgica. La recente approvazione del progetto Europeo COST ACTION CA15111 ( European Network on Myalgic Encephalomyelitis/Chronic Fatigue Syndrome -EUROMENE), offre la grande opportunità di dare un consistente impulso alla ricerca volta a definire le cause e le strategie terapeutiche per i malati di CFS ancora abbandonati a se stessi, soprattutto in Italia.

Il progetto coinvolge 11 paesi della Comunità Europea tra cui l’Italia ed il primo incontro ufficiale si è tenuto a Bruxelles il 21 aprile scorso. Il network è in via di sviluppo grazie al coinvolgimento di altri paesi che apporteranno più risorse per la realizzazione degli obiettivi che sono: nuove indagini epidemiologiche volte ad accertare la prevalenza della sindrome, studi di carattere epigenetico per valutare l’interferenza dei fattori ambientali sull’espressione genica, utilizzo delle bio-banche della sindrome per effettuare analisi di vario tipo ( immunologiche, virologiche…), valutazione dei dati ottenuti nelle ricerche dei diversi gruppi partecipanti, valutazione di metodologie diagnostiche.

Una delle associazioni attive su questo fronte in Italia è l’AMCFS (associazione malati CFS onlus) di Pavia che partecipa direttamente all’azione COST con un proprio delegato il Dott. Lorenzo Lorusso, responsabile del Comitato Scientifico AMCFS e come delegato per il Ministero dell’Università e Ricerca italiano, la Prof. Enrica Capelli, anche lei componente del Comitato Scientifico AMCFS.

Al fine di sostenere l’azione COST ACTION L’AMCFS vuole adottare un ricercatore da dedicare al progetto, in particolare una ricercatrice donna sia perché la patologia è prevalente nel sesso femminile, sia perché questa scelta consente di dare un piccolo vantaggio alle donne, categoria ancora svantaggiata nella realizzazione della propria professionalità rispetto al sesso maschile, secondo tutte le indagini promosse dagli osservatori per le pari opportunità e nonostante le normative e le iniziative che la comunità europea e i vari governi hanno avviato per promuovere le opportunità equivalenti a parità di competenze negli ambiti lavorativi.

In occasione del 12 maggio, GIORNATA MONDIALE DEL MALATO DI CFS, l’AMCFS attiva una raccolta fondi specifica per sostenere i costi relativi all’adozione di una ricercatrice per un anno. E’ necessario il contributo di tutti, soci e sostenitori e di tutti coloro che credono che anche i malati di CFS abbiano diritto alla ricerca.

E’ possibile versare anche un piccolo contributo sul c.c. postale n.56294259 intestato ad Associazione Malati di CFS onlus – causale “ Adottiamo una ricercatrice”.

Un altro modo “indiretto” di aiutare la ricerca è donare il proprio 5xmille all’associazione, indicando in sede di Denuncia dei redditi il codice Fiscale 96046780183.

Si ricorda che le donazioni sono detraibili ai fini fiscali e si ringraziano tutti coloro che sosterranno il progetto.

 

Andrea Tagliaferri

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