“La prima fase dell’ elezione a sindaco si è conclusa, adesso si riparte per il ballottaggio”. Inizia così la nota stampa di Pasquale Caponera, storico componente della lista civica Programma Alatri, che anche in queste elezioni ha dimostrato di avere il suo importante seguito personale. “Intanto voglio ringraziare tutti quelli che ancora una volta hanno creduto in me, votandomi e standomi vicino in questa campagna elettorale. In questi ultimi mesi ho incontrato tante persone, giovani e meno giovani con tante problematiche, la più ricorrente il lavoro, la difficoltà di trovare una occupazione, domande a cui non si possono dare risposte ma che ti mettono davanti una realtà drammatica, insomma tante richieste e tanti i settori che vivono un momento difficile, certo un amministratore non può trovare la soluzione a tutto, ma deve fare in modo di creare la possibilità di occupazione, una probabile opportunità sarebbe ad esempio riorganizzare le strutture sportive come il palazzetto, la piscina, le palestre con attività settoriali, attraverso le cooperative creando così forze lavoro. Noi abbiamo iniziato un percorso– continua Caponera- associandoci con altre liste civiche creando un gruppo importante a sostegno dell’avvocato Enrico Pavia, una persona che avete conosciuto in questi giorni su tutto il nostro territorio, lui è un candidato a sindaco disponibile, capace, una persona che ha scelto di guidare un gruppo di liste civiche, e lo ha fatto lontano dai partiti. “Siamo convinti che sarà un buon sindaco, e per il ballottaggio chiediamo a tutti un sostegno, anche a chi nella prima fase ha sostenuto altri candidati, siamo convinti che questa città ha le potenzialità per ripartire, ma perchè questo possa succedere abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. In questa prima fase- conclude l’ex Assessore rivolgendosi agli elettori- avete fatto un lavoro eccezionale portandoci al ballottaggio, e per questo non finiremo mai di ringraziarvi, adesso dobbiamo fare uno sforzo maggiore, coinvolgere più persone possibili per sostenere il nostro candidato e mandare a casa il sindaco delle stanzette, del quasi fallimento del nostro comune, e del clamoroso conflitto d’interessi”.
A.T.
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